Riprendo questa frase dal libro “La legge dell’attrazione e le relazioni affettive” di Esther e Jerry Hicks.
Cosa significa essere co-creatori felici? Lo vediamo insieme in tre brevi punti, che riguardano sia la persona in quanto individuo, sia la persona in quanto “essere sociale” e quindi facente parte di una rete di relazioni professionali e affettive con gli altri.
Per prima cosa, bisogna essere allineati con noi stessi: dobbiamo capire cosa vogliamo dalla vita, identificare con chiarezza i nostri obiettivi e agire per il conseguimento degli stessi. Per far ciò, dobbiamo concentrarci su ciò che vogliamo, e non su ciò che non vogliamo. Dire “Voglio essere una persona onesta” consente l’allineamento, in quanto tutti i nostri sforzi sono indirizzati alla realizzazione di un obiettivo positivo. Al contrario, una frase del tipo “Non voglio che il mio capo mi creda un incapace” crea una regressione, in quanto l’individuo è spinto ad agire solamente dalla paura di un giudizio.
Una volta che saremo perfettamente allineati con noi stessi, potremo concentrarci sulle relazioni con gli altri. Due sono le cose che vi consiglio, avendole sperimentate negli ultimi anni.
Innanzitutto, ogni volta che scrivete, parlate, esprimente un’opinione, lasciate sempre un messaggio di speranza. Per quanto impegnativo o triste possa essere l’argomento che trattate, non concludete mai una conversazione, o una lettera, con una frase negativa. Perché, secondo voi, tutte le fiabe hanno il lieto fine? Proprio per ricordarci che è sempre possibile un nuovo inizio: “quando vi sembrerà che non esistano più possibilità, provateci ancora: dopo le possibilità, ci sono i miracoli”.
Infine, valorizzate i sogni vostri e degli altri. Il miglior modo per distruggere una persona è farle credere che i suoi sogni non valgono abbastanza. Ogni sogno, dal più piccolo al più ambizioso, spinge le persone ad agire per migliorare se stesse. Quindi, provate ad apprezzare i sogni altrui, provate ad incoraggiare le persone a perseguire i propri progetti, e, se condividete il sogno, costruitelo con loro. Questo significa essere co-creatori felici.
Ce lo insegnano i bambini: “se siamo in tanti e felici, si gioca meglio!”